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in questo blog troverete di tutto un pò (dei miei passatempi e delle mie piccole passioni quotidiane) lavoretti e creazioni varie, idee regalo, qualche istruzione, parecchio uncinetto,
prove di cucito, e poi borse borsette e borsellini, centri centrini e centroni, calzette e calzotte, sciarpe e sciarpone, scaldapolsi e scaldagola, collane ciondoli e bracciali, accessori vari
e tanto altro, tutto coloratissimo e fatto con Passione Amore e Fantasia ma soprattutto fatto a mano artigianando...
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mercoledì 27 luglio 2022

lo gnomo nel bosco

eccomi di nuovo a scrivere ma tranquilli questa volta cerco di restare nei ranghi, con i papponi infernali di infinite parole mi fermo un po’ 🙃però mi ricollego al post precedente perché nelle foto dei mercatini si sono viste e intraviste parecchie creazioni che ancora qui in blog non ho presentato… quindi ne approfitto per pubblicarne alcune, lo riprometto sovente (un post su tutti quello della sciarpina panna a righe con foglioline) e in questi ultimi mesi tra il riordino delle foto e l’aver ripreso a pubblicare ne ho sempre più voglia... 




oggi con piacere e un po’ di nostalgia (ma solo per il periodo in cui li ho fatti… ero giovane e ancora ci vedevo bene 🧐) metto le foto di uno dei centrini grandi lavorati a filet… inizio con quello dello gnomo... 




che poi, a voler esser precisa, non sarebbe proprio un centrino, generalizzo sempre con questi lavori e li chiamo tutti così ma non credo sia il termine correttoper prima cosa perché è quadrato, anzi rettangolare e non è nemmeno tanto “ino-ino”, misura circa 50 x 60 cm, e poi perché in effetti quelli lavorati a filet non sarebbero propriamente dei “centrini” nel senso puro del termine ma semplicemente lavori a filet... e a voler andare ancora più a fondo, ed essere pignolissima, il vero filet inizialmente era quello lavorato a telaio e non a uncinetto… si faceva prima la rete di quadratini vuoti e poi anche in quel caso si riempivano per formare il disegno ma con ago e filo, ricamando quindi… ma parliamo di parecchi anni fa, se non addirittura secoli, poi negli anni si è ripreso il nome e così è rimasto anche per la lavorazione a uncinetto, come quella di questo lavoro, con un gioco di quadrati pieni e vuoti… i primi formati da quattro punti alti e quelli vuoti da un punto alto, due catenelle, un punto alto...



il mio gnometto di oggi non è gigantesco ma già è stato un bel lavoro, per me e per quegli anni in senso di dimensione (lavoravo a tempo pieno, pienissimo! forse mi serviva come sfogo antistress 😄), bisogna dire che il filet è anche un bell’esercizio per imparare e prendere confidenza con l’unciunci… difficile non è di sicuro: punti alti e catenelle e si segue il disegno, diventa persino noioso dopo un po’ e infatti preferivo fare i classici rotondi, i “centrini della nonna” per eccellenza, come questi che ho postato tempo fa, oppure, se a filet, farli più piccoli tipo quello col cesto di fiori... 




non so se ve ne siete accorti ma anche oggi siam pieni di geometria… come dicevo nel post del biscorno, torna sempre… geometriam geometrando…

piaciuto il mio gnometto?


❤    buona giornata e buona creatività a tutti  

alla prossima


2 commenti:

  1. Piaciuto sì, molto bello anche questo. Braverrima!

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    1. grazie! Tesora... di questo io amo molto il soggetto... lo gnometto mio ❤

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