...e gli espositori per i mercatini ce li vogliamo dimenticare?

oggi di nuovo torno indietro di qualche anno… come ormai sapete il tempo qui da magalì si perde, diventa relativo, entra in una dimensione fuori dai soliti schemi ordinari e quotidiani… vagate e girovagate come vi pare nelle mie pagine ma non aspettatevi continuità regolare né ritmi precisi né altro di simile… forse perché sono già “obbligata” per lavoro a tutto ciò e a scadenze e termini fiscali e improrogabili che qui, essendo la mia piccola finestra sul mondo, il mio diversivo da tutto il resto, direi che posso anche permettermi di volteggiare leggera nei meandri webbici senza pensare a nulla… e quanto mi piacerebbe riuscire a trasmettere un po’ di questa spensierata serenità anche a chi mi legge e magari anche a quei miei leggeri sensi di colpa che invece mi prendono ogni tanto proprio per la sola cosa che qui è regolare: la non regolarità di pubblicazione… 🥰 

tutta questa leggera premessa per introdurre le foto di oggi… sono gli espositori per le collane e i bracciali che mi ero fatta, al volo, molto al volo, per i mercatini estivi a cui avevo partecipato, appunto, qualche annetto fa… 

dei mercatini ne avevo parlato inizialmente nel post dei barattoli riciclosi e in quello dei portachiavi rustici da parete, fatti per quell’occasione, e in qualche altro articolo vagante nel tempo… poi avendo ritrovato le vecchie fotografie con il riordino dei file, mi è tornata la voglia di farvi vedere sia le altre creazioni di quei giorni che la mia bancarellina piccina picciò… e avendo già ripromesso il tutto anche in un post di questi ultimi mesi, quello delle candele marmorizzate, direi quindi che sia davvero arrivato il momento… dopo le parole finalmente veniamo ai fatti! e fatti siano… intanto con gli espositori e prossimamente altri racconti e altre fotine… promesso... sto già preparando un “pappone infernale” dei miei… preparatevi… 

ora vediamo il come: ho preso un pannello o due di polistrene, quello compatto solitamente giallino, che si usa in edilizia come termoisolante, li ho ritagliati in diverse forme e li ho rivestiti con juta bianca e un tessuto di lino che ho fissato sul retro con delle piccole viti (le puntine non tenevano) e stop i miei primi espositori erano pronti! in più, essendo il materiale rigido ma leggero e facilmente perforabile, la mercanzia l’ho semplicemente appuntata con gli spilli inclinati o piegati e curvati a necessità secondo forma e peso di ogni creazione da esporre... via! un’altra era fatta... 

all’epoca è capitato tutto per caso e son stata presa piuttosto alla sprovvista, la prossima volta vi racconto meglio la vicenda vicendevole, ma il desiderio di provare era talmente tanto e l’entusiasmo così alle stelle che mi son ritrovata a dover fare il più possibile in pochi pochissimi giorni per riempire la mia prima bancarellina… 

buzzo buono e via! aria ai centrini nei cassetti, apri il baule delle borse colorate, tira fuori alcune creazioni abbozzate e finiscile, crea ciondoli di tutti i tipi, pittura, incolla, inventa qui, cuci lì, cerca cose, porta anche le robe in lana che non si sa mai… insomma è stato un bel turbinio di “metti da parte tutto il resto, per quanto possibile, e pensa solo al banco” e alla fine? che ci crediate o no ero riuscita a fare di tutto e di più ma… ma… dove li metto questi? come espongo le collane, i ciondoli e i bracciali? 

i tavolini per fare il banco li avevo presi, la juta per coprirli ce l’avevo già, la roba da presentare e vendere c’era ma come la potevo esporre? devo ammettere che la prima sera mi sono arrangiata come ho potuto e l’ho messa direttamente sul banco ma, soprattutto per le cose piccole, non era il massimo della comodità e così, subito il giorno dopo, mi sono inventata questi… relativamente veloci da fare e in tono con il banco che ho voluto preparare “rustico” o meglio shabby chic (ormai posso vero? dopo le tovagliette con i pizzi direi che posso sentirmi autorizzata ad utilizzare questo termine 😎) con la juta, un tessuto in lino e i centrini più grossi posati sopra... inoltre sono risultati molto pratici, gli espositori, per gli spostamenti e la preparazione stessa della mia piccola vetrina ambulante, vuoi mettere a fine manifestazione riporli in una scatola grande e trovarli già pronti per la serata successiva? non ha prezzo… 

devo dire che, nonostante la frenesia per i preparativi, si è rivelata un’esperienza bellissima, tanta gente, estate, di sera, sempre in passeggiata in riva al mare qui in riviera (Ospedaletti, Sanremo, Bordighera, Vallecrosia ecc) bello bello… sì, bel periodo e bellissimi ricordi...

❤    buona giornata e buona creatività a tutti  ❤

alla prossima

❤ 

metto qui i link di collegamento con i ciondoli presenti nelle foto

http://sinidemagali.blogspot.com/2015/06/ciondoli-dipinti-mano.html

http://sinidemagali.blogspot.com/2015/11/ciondoli-smaltati-colorati-e-dorati.html

http://sinidemagali.blogspot.com/2015/11/bracciali-ciondoli-collarini-con-pepite.html

http://sinidemagali.blogspot.com/2015/01/ciondoli-colorati-uncinetto-collane-tricotin.html

di questo ultimo post chiedo venia… erano le primissime foto che pubblicavo, sono proprio bruttine… è da un po’ che mi riprometto di rifare tutto: i ciondoli (perché questi mi sa che non li ho più), il post, le foto… tutto… pian piano arrivo anche lì...