sospendendo temporaneamente la sfilata di patchwork e tovagliette, mi fa piacere mostrarvi un’altra cosa che mi son fatta a mio uso e consumo…
riordinando e cercando alcune vecchie fotografie, proprio per quelle tovagliette di cui vi ho accennato qualche giorno fa e che pensavo di non aver fotografato, ho ritrovato anche alcune delle foto che vi presento oggi…
devo ammettere che, anche se solitamente i miei tempi bloggichi lasciano sempre a desiderare, questa volta più che una promessa, riguardo le tovagliette, potrebbe sembrare una minaccia 😄 ancora tovaglietteeee?!? ebbene sì, ne ho fatte altre, prima di quelle che vi ho mostrato nelle scorse settimane e che potete trovare qui: le marroni, le blu, quelle marine e infine quelle con gli incroci (c'è il collegamento automatico cliccando sulle scritte di ognuna) e pensavo sinceramente che una serie fosse andata persa per sempre, nel senso di fotografie, e invece qualcosa avevo immortalato… chissà se avrete voglia e pazienza di vederne altre… spero tanto di sì 💓 (in ogni caso tranquille, che se proseguo con i miei soliti ritmi, magari sarà già il 2025 o giù di lì 😎 almeno non sono assillante 😄)
tornando alle foto di oggi la domanda sorge spontanea: ma voi gli attrezzi da lavoro dove li tenete? come li conservate, riponete, mettete, sistemate, riordinate?
ovviamente rispetto al lavoro che si svolge si avrà bisogno di contenitori o addirittura mobili più o meno grandi… ma parlando delle creazioni che presento qui in blog, uno essenziale per me riguarda di sicuro i miei amati nonché numerosi unciunci…
prima di farmi questo hmmm… no, dai, un altro coso? sì, beh per per essere un coso è un coso ma direi che possiamo tranquillamente chiamarlo col suo nome... esiste, va bene, sa il fatto suo e calza a pennello, quindi: perché no? porta-uncinetti uncinettoso, eh sì, non si scappa, lo strafalcione quotidiano ce lo devo mettere 😇… anche perché effettivamente è un porta-uncinetti fatto all’uncinetto, però devo ammettere che la mia personale personalizzazione grammatico-lessicale questa volta sta nella declinazione al femminile… e quindi anziché solo porta-uncinetti io lo chiamo, anzi: la chiamo, la mia torre porta-uncinetti… abbreviata poi semplicemente in torre…
in pratica basta avviare una catenella di circa 40 cm, lavorare 6/7 giri completi e proseguire scalando di giro in giro solo da un lato per formare un trapezio rettangolo parecchio allungato e con una punta mozzata 😄… per le diminuzioni io sono andata “a occhio”, ma la parte obliqua deve essere lunga circa due terzi della base maggiore del nostro trapezio e la base minore quindi resterà di circa un terzo rispetto alle catenelle iniziali… spero che con la prossima foto si capisca meglio cosa intendo...
ho poi rifinito il tutto facendo un giro a punto basso, soprattutto per livellare gli scali delle diminuzioni e dopo ho assemblato la torre semplicemente arrotolando il trapezio partendo dal lato alto (quello perpendicolare alla base delle catenelle iniziali) e cercando di lasciare il rotolo un po’ largo per poter avere il giusto spazio per gli uncinetti di ogni misura… ho proceduto cucendo la base del cilindro ottenuto e applicando, anche solo con un po’ di colla a caldo, uno spessore sul fondo... un cartoncino tondo, un tappo riciclato, un ritaglio di feltro o di altro materiale rigido… a voi la scelta…
comoda è comoda, utile è utile, spero vi sia piaciuta la mia torre
e anche il ripassino di geometria 📏 📐
❤ buona
giornata e buona creatività a tutti ❤
alla prossima
❤
❤ buona giornata e buona creatività a tutti ❤
alla prossima
❤
Tesora... Ciao... Bella la tua torre autoreggente portaferridelmesiere!
RispondiEliminaUn abbraccio. Dani
Daniiii!!! ma che bello leggerti qui! grazie di cuore di esser passata! è la millemillesima volta che provo a ripartire col blogghino e... beh mi mancavi mica poco eh <3 Tesora, spero tutto ok... baci grandi <3
Eliminaps: non so quanti messaggi di risposta ti arriveranno ma spero almeno uno sì... (questo è il terzo che provo a inviare... boh, poi nel dubbio ti scriverò anche mail... baciiiii)
A volte ritornano ..... due in un solo post ne ho beccate! La Dani e la Sinide qui riunite! Ma che bellezza!
RispondiEliminaIo non sono capace di fare uncinetto, ma la torre è geniale ....
Attrezzi da lavoro .... io tengo tutto ovviamente .... dentro l'armadio!!! Logico no? In realtà anche sopra e intorno ad esso .... però è al collasso .... in effetti qualche mese fa sono ceduti un paio di scaffali (non mi chiedete come) e solo per un miracolo mi sono trovata nelle vicinanze e ho fermato tutto prima che rovinasse a terra .... e per fortuna mio marito stava lavorando a casa ..... altrimenti sarei stata tutto il giorno lì a reggerli che, o reggevo o prendevo le cose e le mettevo in terra). Vita dura quella di noi creativi, eh!
e beh se non li tenevi dentro l'armadio te chi altri? e infatti, ti ho pensata! chi contenitori, chi cassettini, chi torri e chi armadi... a ognuna il suo...
Eliminasaranno stati troppo pieni, gli scaffali? da me capita spesso 😉 il troppo pieno, però mai come hai raccontato... ma sennò i mariti che ci stanno a fa'?
e me ne son dimenticata un pezzo! la Daniiiiii... perchè a noi (tutte) i Blues Brothers ci fanno un baffo... no scherzi a parte, giuro che è un caso, ma siccome tutto è iniziato anche e soprattutto grazie al suo aiuto, io son felicissima che sia passata...
Eliminai blogghini... sono impegnativi e gli altri social assolutamente più veloci ma... come si fa? il primo Amore non si abbandona mai del tutto... chissà di farne ripartire qualcuno dai... dai... che ce la possiamo fare (e io dovrei star zitta, son più i tempi fermi che quelli attivi, ops...)