se
per caso avevo dei dubbi (e devo ammettere che ne avevo anche tanti) oggi li ho
dissipati tutti… in relazione agli aggeggi
che ogni tanto mi faccio da sola perché non trovo in giro quel che voglio… e più specificatamente proprio con questo che vi mostro oggi…
spiego
meglio… tempo fa, taaaaanto tempo fa, mi pare nel magico Pinterest, ma nemmeno son sicurissima, trovo uno schema per realizzare un… un… boh… non so come chiamarlo... un coso per
farsi i nastri da bordura… quelli che solitamente chiamiamo sbieco proprio perché fatti con la trama
del tessuto inclinata (sbieca)…
e io subito, incuriosita e più bramosa che
mai, mi metto all'opera, come spesso capitava,
in presa diretta guardando direttamente dal pc…
cartoncino (ne ho usato
alcuni di riciclo)… forbici e taglierino… mi pare nulla di che… però, perché
un ma o un però non me li faccio mancare mai…
son lì che provo a tagliare e assemblare il tutto ma vengo interrotta da qualche impiccio imminente, come spesso accade, e
insomma niente… non riesco a finirlo in quel momento... così, un po’ anche per i
timori (per l'appunto) sul reale funzionamento del coso suddetto,
temporaneamente accantono… un’altra delle tante cose iniziate e lasciate in
sospeso…
come ripeto spesso “la testa e le
idee son sempre più veloci delle mani”… bisognerebbe ogni tanto
essere come la Dea Kalì… e avere magari anche il teletrasporto...
passano
i giorni e poi i mesi e infine gli anni (ma con me ormai è la normalità… d’altronde
parliamo di hobby, non di lavoro, quindi si fa quando si può, purtroppo!!!) e mi capita,
l’altro giorno, di voler finire un lavoretto (un altro di quelli iniziati e
accantonati e che, ora più che mai, non vedo l'ora di mostrarvi: è un patchwork! e sapete quanto adoro questa tecnica, vero? 😉) e tutti i nastri che ho in casa sono troppo piccoli o troppo
grandi o del colore sbagliato, per quel che volevo fare, così mi torna in mente
(e soprattutto in mano) il famoso aggeggio da finire e, nonostante i mille
dubbi, mi metto e lo finisco… da non credere:
ciunfionaaaaa!!! e pure con stoffe un po’ più spesse delle
solite usate per i nastri, e pure bene, e pure con me! detto tutto…
unica
cosa, dato che normale normale non riesco ad esserlo mai 😜, il nastro di prova me lo sono
fatto con la stoffa dritta, non sbieco insomma… per una volta che la cosa va
fatta storta io la faccio dritta… va beh… tralasciamo…
ma
il succo della questione (mia e del mio coso) è anche questa, altrimenti il nastro me lo
compravo in merceria, invece così posso (e vai giù di pregi 😇): farmelo della
larghezza che voglio, quando voglio (e mi serve, magari anche la domenica e il lunedì mattina), con la stoffa che voglio, quindi e soprattutto, anche con gli avanzi di tessuti di altri lavori (da qui il non poterlo fare
sempre sbieco, altrimenti il risparmio e il riciclo dove li mettiamo???), e
ancora senza cuciture intermedie (se servisse e abbiamo a disposizione una striscia abbastanza lunga)…
e a dirla tutta a me già il “largo quanto voglio” bastava… anche perché
inizialmente avevo provato a utilizzare il più rapido taglierino svuotato,
avete presente? il cutter
si
leva la lama, il perno posteriore e tutto quel che troviamo all'interno e via! solo che a mio modesto parere (e vai giù di difetti 😈): i cutter che ho mi servono come tali!, non costano proprio due lire, ops euri (a volerne
comprare qualcuno solo per questo scopo), e soprattutto sono tutti piuttosto stretti… almeno, quelli che ho
trovato io più di 1,5/2 cm non sono, quindi di nuovo:
tanto vale comprare il nastro in merceria come fanno tutti... adattandosi però a quel che offre il mercato... insomma se non son matti q.b. non li
vogliamo…
altri dettagli? hmmm… dunque dunque… ah sì: il
nastro delle foto è 6 cm in partenza e 3,5/4 in uscita… e per ora mi son fatta
(finita) questo, di coso formanastri…
ma possiamo farcelo di tutte le misure che vogliamo… bastano un paio di
cartoncini, un paio di forbici e un paio di pazienze, e anche tre 😂… ah la colla, ci vuole
anche la colla per assemblare il tutto… e ovviamente il ferro da stiro quando procediamo con i nastri...
e ora mi aiutereste col nome? come lo
possiamo chiamare? cartoncino formanastri? coso formasbieco? attrezzo per bordura? boh mah chissà... magari lo chiamerò Giovannino
buona giornata
a tutti
che la
creatività sia sempre con voi
❤
Proprio oggi ero in giro a caccia di nastri!!!Io non ho tessuti da riutilizzare perciò forse questo crea nastri non mi servirebbe.Però è un attrezzo davvero geniale!!!
RispondiEliminanoooo vabbè Sinide ma che meraviglia hai partorito??? io ne ho comperato uno di questi aggeggi ed in realtà si chiqama proprio attrezzo per gli sbiechi un nome proprio non ce l'ha .... ma la tua scoperta è una genialata anch0io come te detesto spendere soldi e mi piace sbattere la testaccia dura ....bene proverò a farne uno anch'io lo sai ??? una bella scoperta si unica cosa la stoffa va tagliata a 45 gradi ma intanto il prototipo c'è .... beh il tuo nome è molto simpatico ... Giovannino ....lo sbiechino aggiungerei .... fantastica ... baci baci
RispondiEliminaNastrisbieco artigianale, eh? Che ne dici? Che poi per me tu sei già un genio pure senza nome al nastrisbieco!!! Io i nastri quasi quasi non so manco dove si comprano :((((( Ma ci puoi credere???? Sono assolutamente negata, persino a familiarizzare coi nastri... Pensa quanto ammiro te che sei riuscita a costruirti un aggeggio per farteli da sola! Pensaaaaaa! ^_^...
RispondiEliminaUn baciooo e... buonanotte!
p.s. giusto oggi cercavo nastro rosso da usare domani sul costume della piccola per la festa del fratello a scuola. Ovviamente, non ho trovato quello che cercavo. Figurarsi (SING!)
Sei forte cara Sinide! Hai fatto bene ad aspettare l'ispirazione, come vedi prima o poi arriva. È proprio interessante questo attrezzino, lo chiamerei nastrinatore....è terribile? Beh c'ho provato. Buona giornata, Sabrina
RispondiEliminaCara Magalì, come vedi il tempo vola, io sono qui dopo quella brutta malattia che mi ha tenuto l'ontano da tutti i blog amici. Vedo che le tue attività sono sempre interessanti!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e incominciamo a sorridere:-)
Tomaso
Giovannino mi sembra perfetto!!!
RispondiEliminaA parte gli scherzi... ma quante ne sai??? Troppo forte 'sto coso, ingegnoso davvero. Pinnato nelle "idee furbe".
E non saprei come chiamarlo, a parte le idee che hai già dato tu.
E grazie anche per avermi illuminata sul perché lo sbieco si chiama sbieco, non lo sapevo proprio.
Ciao Strega Ingegnosissima. =)
Dani
uuuUUUHHH! Che bello!Paolo sta aspettando il bel tempo per scendere in garage a fare lavoretti. Questo sarà tra i primi che gli chiederò di fare...insieme al cutter ( che ho trovato largo) e ad un'altra'chicca' . Se riesce la metterò su G+.
RispondiEliminaNome:Stiropiego....come un dinosauro.:))
Cara Magali'per il nome ....non saprei. ...ma tu sei mooolto ingegnosa e simpaticissima 😁😁😁ti ringrazio per il post e ti auguro una buonissima giornata
RispondiEliminaCiao Bella Donna!
RispondiEliminaNon ho idea di come poterlo chiamare e ad essere sincera io che non mastico di cucito-maglia-uncinetti, ecc ho capito poco di come funziona, MA! E si perchè altrimenti che ti scrivo a fare???? Ma sono felice di leggerti ogni tanto e di ammirare la tua abilità nel produrti da sola gli strumenti che ti servono ;)
Un grande bacioneeeeeeeeee
Cavoli, io mi aspettavo le spiegazioni per questo... sbiecastoffe.
RispondiEliminaLo sbiecastoffe è il nome che gli darei io, e lo sbiecastoffe è anche l'oggetto che vorrei creare io, perché sì, mi piace proprio l'idea di fare uno sbiecastoffe da sola, non comprarlo, è questo il bello di tutta la tua storia!
Complimenti, anche per essere riuscita a recuperare e finire una cosa che avevi iniziato, io in questo sono troppo troppo lenta ;)
Buona giornata :)
Ciao,mi sembra che quello che si compra si chiami sbiecatore, potresti
RispondiEliminachiamarlo piega nastri.Complimenti per l'ingegno!
Ma che favola! Io non cucio e con i nastri sono proprio negata, ma hai costruito un aggeggio geniale e utilissimo!!! E il tuo post è uno spasso, mi hai fatto sorridere :)
RispondiEliminaUn nome? Sbiecolo? Sbiecatrice? Sbiecacciolo? Sbiecolino? Mah! :D