eccomi di nuovo a scrivere ma tranquilli questa volta cerco di restare nei ranghi, con i papponi infernali di infinite parole mi fermo un po’ 🙃… però mi ricollego al post precedente perché nelle foto dei mercatini si sono viste e intraviste parecchie creazioni che ancora qui in blog non ho presentato… quindi ne approfitto per pubblicarne alcune, lo riprometto sovente (un post su tutti quello della sciarpina panna a righe con foglioline) e in questi ultimi mesi tra il riordino delle foto e l’aver ripreso a pubblicare ne ho sempre più voglia...
oggi con piacere e un po’ di nostalgia (ma solo per il periodo in cui li ho fatti… ero giovane e ancora ci vedevo bene 🧐) metto le foto di uno dei centrini grandi lavorati a filet… inizio con quello dello gnomo...
che poi, a voler esser precisa, non sarebbe proprio un centrino, generalizzo sempre con questi lavori e li chiamo tutti così ma non credo sia il termine corretto… per prima cosa perché è quadrato, anzi rettangolare e non è nemmeno tanto “ino-ino”, misura circa 50 x 60 cm, e poi perché in effetti quelli lavorati a filet non sarebbero propriamente dei “centrini” nel senso puro del termine ma semplicemente lavori a filet... e a voler andare ancora più a fondo, ed essere pignolissima, il vero filet inizialmente era quello lavorato a telaio e non a uncinetto… si faceva prima la rete di quadratini vuoti e poi anche in quel caso si riempivano per formare il disegno ma con ago e filo, ricamando quindi… ma parliamo di parecchi anni fa, se non addirittura secoli, poi negli anni si è ripreso il nome e così è rimasto anche per la lavorazione a uncinetto, come quella di questo lavoro, con un gioco di quadrati pieni e vuoti… i primi formati da quattro punti alti e quelli vuoti da un punto alto, due catenelle, un punto alto...
il mio gnometto di oggi non è gigantesco ma già è stato un bel lavoro, per me e per quegli anni in senso di dimensione (lavoravo a tempo pieno, pienissimo! forse mi serviva come sfogo antistress 😄), bisogna dire che il filet è anche un bell’esercizio per imparare e prendere confidenza con l’unciunci… difficile non è di sicuro: punti alti e catenelle e si segue il disegno, diventa persino noioso dopo un po’ e infatti preferivo fare i classici rotondi, i “centrini della nonna” per eccellenza, come questi che ho postato tempo fa, oppure, se a filet, farli più piccoli tipo quello col cesto di fiori...
piaciuto il mio gnometto?
❤ buona giornata e buona creatività a tutti ❤
alla prossima
❤
Piaciuto sì, molto bello anche questo. Braverrima!
RispondiEliminagrazie! Tesora... di questo io amo molto il soggetto... lo gnometto mio ❤
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